In assenza di protezioni collettive come parapetti o ponteggi, le linee vita sono SEMPRE obbligatorie per effettuare interventi sulle coperture. In caso di infortunio il committente rischia fino a 7 anni di carcere.
Il decreto n.81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) obbliga a predisporre delle idonee misure di sicurezza per i lavori eseguiti ad un’altezza superiore a 2 m da un piano di appoggio stabile. Per i lavori di maggiore entità è normale montare ponteggi ponteggi o parapetti, ma per gli interventi minori di solito queste misure non vengono utilizzate perché il loro costo supererebbe di gran lunga quello del lavoro da effettuare. Tuttavia in caso di infortunio i rischi per il committente sono elevatissimi.
L’installazione di un sistema di linee vita può risolvere questo problema ad un costo ragionevole. La migliore occasione per fare questa scelta è quando si eseguono lavori importanti sul tetto, perché in questo caso i costi sono molto più bassi. E’ per questo motivo che alcune regioni, come ad esempio l’Umbria (vedi link), hanno reso obbligatoria l’installazione delle linee vita in occasioni di lavori sulle coperture.